lunedì 3 febbraio 2014

VERDE ANTI CRIMINE

Chi come me ama la natura, sa quanto renda sereni trascorrere del tempo dedicandosi alla cura del giardino, o di un bel balcone ricco di piante rigogliose e di coloratissimi fiori.
Grazie alle proprietà calmanti e anti-stress degli spazi verdi, gli urbanisti di nuova generazione, stanno prendendo sempre più in considerazione la convivenza tra il grigio cemento delle aree urbane, ed il gradevole verde di arbusti ed alberi.
Oltre alle prevedibili motivazioni ecologiste ed antismog, c'è uno studio dell'Università di Philadelphia che avvalora ancor di più questa nuova prospettiva urbanistica.
Questa ricerca ha dimostrato come delle aiuole ben curate e prati ricchi di cespugli ed alberi, disincentivino l'assalto dei criminali. Molto probabilmente, questo effetto "anti rapina", è dovuto anche al fatto che la natura favorisce l'integrazione e la socialità, migliorando i rapporti interpersonali tra vicini, e facendo sì che ogni cittadino diventi guardiano della sua comunità. 
Beh, ricerca a parte un po' più di aree verdi nelle nostre città credo proprio che male non possa fare, sarebbe opportuno crearne in particolar modo in quei quartieri periferici, dove troppo spesso l'architettura degli edifici è alquanto scadente, all'insegna dell'edilizia popolare che bada soltanto alla quantità ed economicità degli alloggi, senza dare alcuna importanza alla vivibilità degli ambienti.
E' ovvio che crescere in un quartiere a misura d'uomo, dove annesso ad ogni edificio sia sempre previsto un giardino condominiale, ed aree attrezzate per il gioco, e ancora meglio degli orti condominiali, possa reprimere almeno parzialmente, noia e vandalismo spesso anticamera di atti criminosi.