venerdì 22 novembre 2013

FOTOGRAFIA NATURALISTICA

Martin Pescatore
Oggi girovagando tra un profilo e l'altro di facebook, mi imbatto in questa meravigliosa foto che immortala un Martin Pescatore, resto evidentemente molto colpita dalla bellezza di questo scatto e del soggetto ritratto, il MI PIACE è assicurato, ma voglio saperne di più. Questa ed altre incantevoli foto sono state scattate da Tiziana D'Arcangelo, la quale per hobby si diletta con la fotografia naturalistica. Questo è un genere praticato da professionisti, ma non solo, e richiede indubbiamente molta pazienza, poiché lo scopo primario è ritrarre soggetti florofaunistici nel loro habitat, senza interferire in alcun modo con l'ecosistema, senza lasciare traccia di sé.
Airone Bianco Maggiore
Il segreto è immedesimarsi, diventare un tutt'uno con il luogo circostante, ascoltarne la vita brulicante, e al momento giusto immortalarla; questo è l'unico modo per rappresentare e racchiudere in un solo scatto, l'intrinseca bellezza della natura.
Garzetta
A parer mio una peculiarità indispensabile che non deve mai mancare in chi per mestiere, o per puro divertimento, si imbatte in questa attività, è sicuramente una particolare sensibilità ed una coscienza etica di un certo spessore. Non sono semplici foto, è cultura di estrema fruibilità, è divulgazione di conoscenza e consapevolezza che c'è tanto da scoprire, che a poca distanza da casa, dall'ufficio c'è un mondo di colori mai visti tra le grigie mura della città, tra lo smog delle automobili; alzate lo sguardo verso il cielo, scrutate le fronde degli alberi, e scoprite quanta diversità, quanta ricchezza abbiamo intorno a noi. Grazie alle foto di Tiziana oggi ho scoperto che posso vedere con i miei occhi le piume smeraldo del Martin Pescatore, il piumaggio bianco neve dell'Airone Bianco Maggiore, l'inconfondibile Pettirosso. Lo stupore maggiore è stato sapere che queste spettacolari ambientazioni, che incorniciano una gran varietà di volatili, non sono altro che il Centro Habitat Mediterraneo LIPU Ostia. Ancora una volta una conferma che il nostro territorio ha molto da offrire, a noi non resta che guardarci intorno e andare alla scoperta !

Un particolare ringraziamento a Tiziana per la cortese concessione del materiale fotografico.
Pettirosso


martedì 19 novembre 2013

BENESSERE ..... DI STAGIONE !

Carissimi lettori, sapete quanto sia importante, specialmente in questo periodo dell'anno che l'influenza e i malesseri legati all'apparato respiratorio sono in agguato, consumare frutta e verdura di stagione. Sui banchi ortofrutticoli, nei supermercati, ma spesso anche presso i cari vecchi "fruttivendoli", troviamo una gran varietà di prodotti, ad un primo impatto visivo estremamente allettante, ed ecco che ci troviamo ad acquistare le fragole in novembre.
E qui voglio soffermarmi, consumare frutta e verdura di stagione, possibilmente non di importazione, garantirebbe un valore aggiunto non indifferente ai prodotti acquistati. Innanzitutto i prodotti locali, cosiddetti a Km zero costano meno e sono certamente più freschi, quindi il livello di sali minerali, e di vitamine, fibre e potassio e chi più ne ha più ne metta sarà tante volte maggiore quanto poche saranno le ore trascorse dalla raccolta.
Detto ciò vi voglio segnalare un sito nato da un progetto europeo, per incentivare l'utilizzo di questi preziosissimi cibi: www.fruitylife.eu qui troverete informazioni dettagliate sulle proprietà dei vari prodotti, qualche ricetta sfiziosa e molto altro ancora. Buona navigazione!

giovedì 14 novembre 2013

RISOTTO AL MELOGRANO

Siamo a novembre inoltrato e i primi freddi si alternano a giornate piacevolmente soleggiate, l'inverno è alle porte, le foglie cadono copiose dagli alberi, inondando le strade di splendidi colori autunnali, caldi e malinconici. Tra i vari frutti tipici di questo periodo dell'anno c'è il melograno.
Anche detto melagrana (dal latino mela con semi), questo frutto ha svariate proprietà benefiche, ricco di potassio, diuretico naturale, ha un effetto drenante, è un ottimo antiossidante in quanto ricco di flavonoidi, ed ha effetti benefici su intestino e apparato digerente più in generale. E' anche ricco di vitamina C, con proprietà antinfiammatorie e rinfrescanti.


Gli ingredienti per 4 persone:

  • 400 gr. di riso;
  • 1 litro scarso di brodo vegetale;
  • 2 melograni grandi;
  • burro per mantecare;
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • mezzo scalogno;
  • 3 cucchiai di parmigiano;
  • 1 bicchiere di vino bianco;
  • olio d'oliva.

Sgranare i due melograni e mettere da parte una manciata abbondante di grani per la decorazione dei piatti, se volete un risotto "vellutato", la restante parte dei semi potete centrifugarli, raccogliendo il solo succo, oppure con l'ausilio di un colino spremerli, altrimenti potete utilizzarli così come si presentano.
Mettere un filo d'olio in una capiente padella, e soffriggere lo scalogno tritato finemente, dopo qualche minuto aggiungere il riso e tostarlo. Aggiungere il vino bianco, farlo evaporare a fiamma alta ed aggiungere il succo o i semi di melagrana, messi da parte precedentemente.
Ora pian piano aggiungere un mestolo di brodo vegetale caldo, e cuocere il riso lentamente.
A fine cottura, aggiungere una noce di burro, il parmigiano e mantecare.
Il vostro risotto è pronto! Impiattate e decorate a piacere.
Buon appetito!







lunedì 4 novembre 2013

L'IO ANIMALE

Molto del mondo animale ci è ancora sconosciuto, basti pensare al linguaggio delle balene,che desta
interesse e impegna decine di studiosi in tutto il mondo, me che rimane ancora uno dei più grandi ed affascinanti misteri.
Ma pian piano importanti passi avanti nella conoscenza degli esseri viventi diversi dall'uomo, si stanno facendo; uno su tutti è certamente la "Dichiarazione di Cambridge sulla coscienza", stipulata nel 2012.
Questo documento suggella un momento topico per chi da sempre lotta per il rispetto dei diritti degli animali.

Un autorevole gruppo di scienziati con le più svariate specializzazioni in ambito neurologico, ha deliberato in merito al fatto che l'uomo non è l'unico essere vivente dotato di neocorteccia, cioè la parte del cervello che ospita le funzioni cognitive e di apprendimento quali il linguaggio, la memoria e le peculiarità rappresentate dallo sviluppo genetico.


I mammiferi: gli elefanti, i delfini, le scimmie etc. etc., non sono guidati solo dall'istinto; bensì gli etologi hanno dimostrato, per mezzo di lunghi periodi di osservazione, ricerca sul campo, ed esperimenti, che molti animali hanno una complessa vita sociale ed emotiva. Ad esempio nelle scimmie e nei delfini, ma non solo, si è osservato come le mamme non accettino la morte del proprio cucciolo, non riuscendo ad abbandonare il corpicino esanime.

Uno dei lati più sorprendenti dello studio sulle funzioni cognitive animali è stata la scoperta che anche gli uccelli, che non possiedono la neocorteccia ed il polpo, che hanno un percorso evolutivo diverso dal nostro, hanno coscienza di sé, comprendono quindi di essere individui diversi dagli altri.  
Le ghiandaie, ad esempio, nascondono sotterrando il cibo che raccolgono, ma se si rendono conto che un'altra ghiandaia ha visto e scoperto il nascondiglio, disotterrano e spostano il proprio "bottino".

Queste scoperte hanno richiesto una rivalutazione di numerosi preconcetti, come il fatto che gli animali siano guidati dal solo istinto.
Senza tralasciare inoltre, le importanti ripercussioni etiche e sociali che ci costringono a rivedere e ricalibrare anche il modo in cui consideriamo e trattiamo questi esseri viventi, che hanno lo stesso nostro cervello, meno complesso, ma che sono coscienti al pari dell'uomo.