lunedì 30 settembre 2013

La bambina dalle mani sporche

             

 "..... la bellezza, per essere recepita, ha bisogno di un minimo grado di silenzio .... la bellezza è ormai da tempo scomparsa. E' scomparsa sotto la superficie del rumore - il rumore delle parole, il rumore delle automobili, il rumore della musica - in cui viviamo costantemente. E' sprofondata come Atlantide. Ne è rimasta solo la parola, il cui senso è di anno in anno meno comprensibile. "
                                                                                                 
                                                                                                           Giampaolo Pansa

                                                                                                                 

venerdì 13 settembre 2013

L' ERBA DEL VICINO E' SEMPRE PIU' VERDE...

Non per noi! Siamo ormai a Settembre inoltrato, il caldo torrido ce lo siamo lasciato alle spalle, l’afa è solo un vago ricordo, ed il sudore non bagna più la nostra fronte; bene, è ora di dedicarsi al prato!
E’ in questo periodo infatti  che il manto erboso necessita di particolari cure, per ritornare rigoglioso e splendidamente verde . Approfittiamo quindi delle prime brezze autunnali e rastrello in spalla, una delle prime cose da fare è la pulizia del prato, la cosiddetta scarificatura. Questo procedimento consiste nella eliminazione di tutti quei detriti ( fogliame, rametti, residui di tosature ) che a causa della secchezza estiva, si sono pian piano stratificati, non permettendo più la giusta traspirazione del terreno e compromettendo la salute delle radici e quindi la colorazione dell’erba.
Per i terreni più duri e meno drenanti è consigliabile effettuare anche la carotatura. Questo simpatico termine suggerisce un po’ il suo significato, lasciando immaginare l’azione da compiere; a me fa sempre venire in mente il cartone animato Bugs Bunny,  alla perenne, assennata ricerca di carote da sgraffignare. Ebbene la carotatura sta nell’ effettuare un certo numero di buchi nella terra, proprio come se avessimo raccolto un bel cesto di carote, riempiendoli  poi di sabbia che permette il giusto drenaggio dell’acqua, evitando i pericolosissimi ristagni.
In questo periodo dell’anno diciamo preautunnale, lo stato vegetativo delle piante riprende quasi i ritmi primaverili, è importante quindi ricominciare con i tagli più frequenti abbassando l’altezza del prato che non ha più bisogno di mantenere l’umidità come in estate.
A questo punto saranno più evidenti le parti secche e deturpate,  nessun problema per gli infaticabili pollici verdi, rimediamo con la trasemina! Molto semplicemente, zappettando le zone “bruciate” e  seminando con la stessa tipologia di erba o magari variando la semenza, per creare un po’ di giochi di colore grazie alle innumerevoli tonalità di verde, che caratterizzano le altrettante numerose tipologie di prato in commercio, a nostra disposizione.
Non disperate, siamo quasi al traguardo; ora è il momento di dare un fondamentale aiuto al prato, di nutrirlo con del concime. Anche in questo caso la scelta è vastissima e va personalizzata in base alle caratteristiche climatiche, alla tipologia di erba, alla esposizione più o meno soleggiata del prato stesso. In linea di massima un comune concime a base di azoto andrà più che bene.
Ed ora non resta che aprire i rubinetti e………. abbeverate gli assetati! O meglio non rimane che irrigare adeguatamente e, nell’arco di un paio di settimane vedrete il vostro giardino risplendere di nuova luce.

Che ne dite di invitare il vostro vicino a prendere un caffè ?