mercoledì 29 gennaio 2014

LA SALVIA, PIANTA PERENNE-MENTE UTILE

Le sue foglie semplici e vellutate, ricche di olii essenziali hanno un colore inconfondibile verde grigiastro ed un profumo caratteristico.
La salvia è una pianta aromatica perenne, originaria del bacino Mediterraneo, raggiunge i 70 cm di altezza, sin dall’antichità ha avuto molteplici utilizzi in ambito culinario e in medicina, infatti dagli Egizi e dai Romani era ritenuta fonte di longevità e capace di guarire ogni male, tanto da essere ritenuta “erba sacra”.
Ma storia a parte, vediamo come poter sfruttare le sue proprietà benefiche ai giorni nostri:

PURIFICARE L’ALITO. È sufficiente tenere in bocca una foglia di salvia, masticarla a lungo e lentamente per avere un alito fresco.

DISINFETTARE. Portare a ebollizione un litro di vino bianco secco e immergervi qualche foglia di salvia per 2 minuti. Togliere dal fuoco e dopo 30 minuti filtrare il decotto. Con il siero ottenuto si possono lavare le ferite e al contempo disinfettare, velocizzando la cicatrizzazione.

DIGERIRE. Far bollire 1 litro d’acqua e aggiungere una manciata di foglie essiccate di salvia, far macerare per 10 minuti e filtrare l’infuso. Bere un bicchiere di questa tisana dopo i pasti particolarmente abbondanti, favorisce la digestione, grazie alla maggior produzione di succhi gastrici, sollecitata dalla salvia.

SBIANCARE I DENTI. Preparare una pasta unendo un cucchiaio di bicarbonato a mezzo bicchiere d’acqua. Posizionare il composto ottenuto su una foglia di salvia, e strofinare sui denti fino a consumare la salvia stessa, il risultato sarà sorprendente.

COMBATTERE L’ANSIA. Una tazza di decotto di salvia, ottenuto facendo bollire un litro d’acqua e una manciata di fiori e foglie di salvia, prima di dormire, agisce come calmante contro stress ed ansia, favorendo un sonno lungo e tranquillo.

DOLORI MESTRUALI. L’infuso di salvia è indicato per alleviare i dolori mestruali, ma è altrettanto valido per la cura di uno dei disturbi tipici della menopausa: ha infatti la capacità di diminuire la sudorazione.

MAL DI GOLA. Mettere qualche fogliolina di salvia in un pentolino con circa 2 bicchieri d’acqua. Portare a ebollizione e far cuocere per  5/10 minuti.  Dopo aver filtrato il decotto, utilizzarlo per i gargarismi, grazie alle sue proprietà calmanti, astringenti ed espettoranti, la salvia risulta essere un valido aiuto in caso di infiammazione della cavità orale.
                        
            MA ATTENZIONE !!

La salvia non deve essere assunta da donne in gravidanza o durante l’allattamento, per il suo effetto inibitorio sulla produzione del latte materno.

Inoltre la salvia contiene un chetone complesso , il tujone una sostanza che può risultare tossica ad alte dosi, per questo la Normativa Europea ha stabilito un suo limite massimo nei cibi pari a 25 mg/Kg.

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