Non per noi! Siamo ormai a Settembre inoltrato, il caldo
torrido ce lo siamo lasciato alle spalle, l’afa è solo un vago ricordo, ed il
sudore non bagna più la nostra fronte; bene, è ora di dedicarsi al prato!
E’ in questo periodo infatti
che il manto erboso necessita di particolari cure, per ritornare
rigoglioso e splendidamente verde . Approfittiamo quindi delle prime brezze
autunnali e rastrello in spalla, una delle prime cose da fare è la pulizia del
prato, la cosiddetta scarificatura. Questo procedimento consiste
nella eliminazione di tutti quei detriti ( fogliame, rametti, residui di
tosature ) che a causa della secchezza estiva, si sono pian piano stratificati,
non permettendo più la giusta traspirazione del terreno e compromettendo la
salute delle radici e quindi la colorazione dell’erba.
Per i terreni più duri e meno drenanti è consigliabile
effettuare anche la carotatura. Questo simpatico termine suggerisce un po’ il
suo significato, lasciando immaginare l’azione da compiere; a me fa sempre
venire in mente il cartone animato Bugs Bunny, alla perenne, assennata ricerca di carote da
sgraffignare. Ebbene la carotatura sta nell’ effettuare un certo numero di
buchi nella terra, proprio come se avessimo raccolto un bel cesto di carote,
riempiendoli poi di sabbia che permette
il giusto drenaggio dell’acqua, evitando i pericolosissimi ristagni.
In questo periodo dell’anno diciamo preautunnale, lo stato
vegetativo delle piante riprende quasi i ritmi primaverili, è importante quindi
ricominciare con i tagli più frequenti abbassando l’altezza del prato che non
ha più bisogno di mantenere l’umidità come in estate.
A questo punto saranno più evidenti le parti secche e
deturpate, nessun problema per gli
infaticabili pollici verdi, rimediamo con la trasemina! Molto semplicemente,
zappettando le zone “bruciate” e
seminando con la stessa tipologia di erba o magari variando la semenza,
per creare un po’ di giochi di colore grazie alle innumerevoli tonalità di
verde, che caratterizzano le altrettante numerose tipologie di prato in
commercio, a nostra disposizione.
Non disperate, siamo quasi al traguardo; ora è il momento di
dare un fondamentale aiuto al prato, di nutrirlo con del concime. Anche in
questo caso la scelta è vastissima e va personalizzata in base alle
caratteristiche climatiche, alla tipologia di erba, alla esposizione più o meno
soleggiata del prato stesso. In linea di massima un comune concime a base di
azoto andrà più che bene.
Ed ora non resta che aprire i rubinetti e………. abbeverate gli
assetati! O meglio non rimane che irrigare adeguatamente e, nell’arco di un
paio di settimane vedrete il vostro giardino risplendere di nuova luce.
Che ne dite di invitare il vostro vicino a prendere un caffè
?